Andrea Ventimiglia

Urantia

CRONOLOGIA DI URANTIA

1875 (24 giugno): William S. Sadler nasce a Spencer, nell'Indiana.

1911 (estate): a Sadler viene presentato per la prima volta il “soggetto dormiente”.

1924 (11 febbraio): viene creata la Commissione di contatto. Poneva domande agli angeli a cui si accedeva attraverso il "soggetto dormiente", risultando in "The Urantia Papers".

1934-1935: La Commissione ha completato la ricezione dei documenti che costituiranno Il Libro di Urantia.

1942 (agosto): un messaggio angelico è stato inviato alla Commissione informandola sul diritto d'autore Il Libro di Urantia.

1950 (11 gennaio): La Fondazione Urantia fu creata per preservare il testo di Il Libro di Urantia e diffondere i suoi insegnamenti.

1955 (2 gennaio): La Fratellanza Urantia è stata creata per organizzare i credenti degli insegnamenti di Il Libro di Urantia nelle società fraterne locali.

1955 (12 ottobre):  Il Libro di Urantia è stato pubblicato per la prima volta

1964: Vern Grimsley iniziò le popolari trasmissioni radiofoniche "Famiglia di Dio" a San Francisco che condividevano al pubblico gli insegnamenti urantiani.

1966: La Fondazione Urantia ha creato una politica che richiede il permesso di citare Il Libro di Urantia o usate il nome “Urantia”.

1969 (26 aprile): muore William S. Sadler.

1971 (29 giugno): Un marchio sul nome “Urantia” è stato registrato dalla Fondazione Urantia.

1974: La Fondazione Urantia ha inviato un “Accordo di conferma” alle Società Urantia richiedendo loro di riconoscere la proprietà legale della Fondazione di Il Libro di Urantia e marchi associati.

1977 (21 marzo): La Fondazione Urantia vinse una causa sul diritto d'autore contro Burton King per aver creato materiale educativo non autorizzato che copiava parti di Il Libro di Urantia.

1980 (27 agosto): La Fondazione Urantia vinse una causa sul diritto d'autore contro Robert Burton per aver copiato e distribuito sezioni di Il Libro di Urantia senza permesso.

1982: Il Centro per la Sinergia del Libro di Urantia (CUBS) è stato fondato a Santa Barbara, California.

1982 (14 giugno): La Fondazione Urantia ha emesso ulteriori linee guida sull'autorizzazione del copyright che limitano gli usi di Il Libro di Urantia da società e singoli lettori.

1982 (23 settembre): La Fondazione Urantia ha vinto una causa per violazione del marchio contro la Società Urantia di Houston.

1983 (19-21 agosto): Una Conferenza CUBS si tenne a Santa Barbara nonostante la richiesta della Fondazione Urantia di approvare in anticipo tutto il materiale stampato da usare alla conferenza.

1983 (6 ottobre): Vern Grimsley annunciò una previsione che la Terza Guerra Mondiale era imminente, causando una spaccatura tra la sua Fondazione Famiglia di Dio e la Fondazione Urantia.

1983 (dicembre): Dichiarazione congiunta della Fondazione Urantia e della Fratellanza Urantia su “La diffusione di Il Libro di Urantia and Statement on Publicity”, è stato rilasciato, il che suggeriva di limitare la distribuzione piuttosto che impegnarsi in una sensibilizzazione aggressiva.

1987: La Fratellanza di Urantia ha suggerito di fare uno studio di marketing per Il Libro di Urantia con conseguenti minacce legali da parte della Fondazione Urantia.

1987: CUBS ha sovvenzionato il costo di Il Libro di Urantia per facilitare vendite e distribuzione più ampie.

1988 (29 aprile): La Fondazione Urantia ha fatto causa a CUBS per uso non autorizzato della parola “Urantia” nel suo nome.

1989 (30 ottobre): La Fondazione Urantia ha revocato la licenza alla Fratellanza Urantia, che ha cambiato il suo nome in Quinta Epocale Fellowship (e più tardi in Urantia Book Fellowship).

1991: La Fondazione Urantia ha fatto causa a Kristin Maaherra per la distribuzione non autorizzata di Il Libro di Urantia su compact disc.

1992: Il lettore Matthew Block ha iniziato un progetto in cui ha scoperto fonti bibliografiche per i Carte di Urantia.

1995: Pubblicato il noto scettico Martin Gardner Urantia: Il Grande Mistero del Culto.

1995: Una sentenza distrettuale nel caso Maaherra stabilì che il diritto d'autore della Fondazione Urantia in Il Libro di Urantia non è stato valido a causa di un errore commesso nel suo rinnovo.

1997: un caso della Corte d'appello di Maaherra annulla la sentenza del distretto e ripristina il copyright in Il Libro di Urantia alla Fondazione Urantia.

1999: La Fondazione Urantia intentò una causa contro la Fondazione Michael per aver pubblicato la Parte IV di Il Libro di Urantia come un libro separato intitolato Gesù: una nuova rivelazione.

2001 (20 giugno): una giuria ha stabilito nella causa della Michael Foundation che Il Libro di Urantia era di pubblico dominio.

2001 (14 ottobre): La Fratellanza del Libro di Urantia ha deciso di pubblicare la propria versione di Il Libro di Urantia.  \

STORIA DEL FONDATORE / GRUPPO

Sebbene il movimento di Urantia non abbia un leader chiaro, le sue origini (e le origini del testo rivelatore centrale del movimento Il Libro di Urantia) potrebbe essere attribuito allo psichiatra con sede a Chicago, il dottor William S. Sadler. [Immagine a destra] Secondo il suo libro La mente al male, nel 1911 Sadler scoprì un individuo con capacità psichiche uniche (in seguito soprannominato il "soggetto addormentato" o talvolta indicato come la "personalità di contatto") che era in grado di produrre comunicazioni misteriose da una fonte ultraterrena (Sadler 1929). Mentre il processo attraverso il quale queste comunicazioni sono state prodotte non è chiaro, Sadler e altri all'interno della sua cerchia erano convinti delle loro origini angeliche e hanno cercato di interrogare ulteriormente il soggetto dormiente. Hanno quindi organizzato queste risposte in una serie di documenti che sarebbero diventati noti come "I documenti di Urantia". Il nome Urantia è il nome rivelato del nostro pianeta, altrimenti noto come Terra.

Verso la metà degli anni '1920, Sadler aveva organizzato un gruppo informale di amici che la pensavano allo stesso modo chiamato "The Forum" (in seguito noto come "Commissione di contatto") che discuteva i documenti generati dal "soggetto addormentato" e poneva ulteriori domande per il autori angelici a cui rispondere (Sprunger 1983; Lewis 2007). Il Forum fu successivamente istituito come un gruppo chiuso con membri tenuti a firmare un impegno di segretezza e incaricato della responsabilità di compilare materiale relativo alla rivelazione di Urantia durante gli anni '1930 e '1940 (Sprunger 1983). Già nel 1942, gli angeli responsabili della consegna della rivelazione guidarono i membri del Forum a prepararsi per la pubblicazione dei documenti. Per fare ciò, chiesero che il Forum registrasse l'opera presso l'US Copyright Office e proteggesse il nome "Urantia" e il suo marchio a cerchi concentrici associato (tre cerchi blu usati come simbolo di Urantia) attraverso la registrazione del marchio (Kendall 1984).

Nel 1950, il movimento Urantia in via di sviluppo creò la sua prima struttura formale con la Fondazione Urantia, un'entità incaricata della responsabilità di agire come “custode del testo inviolato di Il Libro di Urantia e [per assicurare] che gli insegnamenti del libro siano diffusi… a tutte le persone,” (Fondazione Urantia). Con la Fondazione Urantia stabilita come custode della rivelazione angelica, l'organizzazione riunì e pubblicò la prima edizione di Il Libro di Urantia nel 1955. Successivamente, i dirigenti della Fondazione Urantia crearono anche un gruppo supplementare, la Fratellanza Urantia, che era stato designato per organizzare i seguaci della rivelazione di Urantia in gruppi di lettori fornendo così un senso di comunità e di appartenenza sociale in assenza degli ornamenti di religione cristiana tradizionale americana (luoghi di culto, servizi, guida pastorale, ecc.) (Sadler Jr. 1958). Ci si aspettava che queste organizzazioni gemellate lavorassero in unità e quindi fornissero una qualche forma al movimento urantiano, evitando quella che consideravano una "sovraorganizzazione" problematica. Ai lettori era così permesso di “godere della libertà religiosa nella piena espressione della propria personale interpretazione delle verità del credo religioso” (Myers 1973).

Piuttosto che cercare di creare una struttura religiosa tradizionale con un leader profetico identificabile, la Fondazione Urantia ha invece nascosto l'identità del soggetto dormiente responsabile di portare all'esistenza le rivelazioni e ha concentrato tutti i suoi sforzi sulla gestione strategica della distribuzione di Il Libro di Urantia si. Anche se all'epoca non erano del tutto ovvi, questi sforzi erano sostenuti dalla titolarità del diritto d'autore del libro da parte della Fondazione, che fungeva da fondamento legale per la sua autorità organizzativa (Lewis 2007). A causa della sua proprietà del testo, la Fondazione è stata in grado di concedere in licenza l'uso del libro a gruppi di lettori, stabilendo così alcuni parametri su come i gruppi di lettori dovrebbero interagire, interpretare e distribuire ulteriormente la rivelazione. Per coloro che si sono discostati troppo dalle pratiche sanzionate (ad esempio, creando commenti non autorizzati sul testo o copiando e distribuendo singoli documenti al pubblico in generale), la Fondazione ha minacciato e spesso ha intrapreso azioni legali (Ventimiglia 2019).

Il movimento Urantia guadagnò costantemente slancio nella seconda metà del ventesimo secolo, come esemplificato dagli sforzi di figure come Vern Grimsley, [immagine a destra] un credente che iniziò la trasmissione radiofonica “Famiglia di Dio” nell'area di San Francisco. Queste trasmissioni condividevano insegnamenti da Il Libro di Urantia senza menzionare il libro stesso, un processo descritto come "contraffazione" del materiale di Urantia nella trasmissione (Grimsley 1966). Tuttavia, gli sforzi di evangelizzazione di Grimsley hanno anche dimostrato i rischi insiti nell'affidarsi alle persone, piuttosto che al libro stesso, come portatori della rivelazione di Urantia. Intorno al 1983, Grimsley divenne sempre più preoccupato che la Terza Guerra Mondiale fosse imminente e che gli Stati Uniti avrebbero dovuto affrontare un bombardamento nucleare, una profezia basata in parte sulla sua lettura di passaggi da Il Libro di Urantia (Grimsley 1983). Il messaggio di Grimsley fece precipitare una diffusa preoccupazione all'interno del movimento e richiese ai membri della Fondazione Urantia e della Fratellanza di informare i lettori che le profezie di Grimsley non erano una parte autorizzata dell'insegnamento di Urantia. Nel 1985, l'influenza di Grimsley era diminuita e la sua organizzazione della Famiglia di Dio alla fine si dissolse, ma la sua storia dimostrò i rischi di permettere a qualsiasi individuo carismatico di controllare la direzione del movimento urantiano.

A causa, in parte, della saga di Grimsley, la Fondazione Urantia e la Fratellanza Urantia hanno sviluppato congiuntamente una strategia per la distribuzione di Il Libro di Urantia nel 1983. In esso, le organizzazioni hanno concordato un approccio più misurato alla distribuzione in opposizione a coloro che sostenevano una più aggressiva evangelizzazione e diffusione della rivelazione (Fondazione Urantia 1983). Una dichiarazione che delineava questo approccio si opponeva anche alla creazione di opere derivate (brochure, presentazioni, opuscoli, ecc.) che potevano essere create dai lettori e usate per spiegare gli insegnamenti di Urantia perché queste interpretazioni umane erano soggette a errore e non permettevano il “spirito degli insegnamenti” da esprimere adeguatamente com'era in Il Libro di Urantia si. La Fondazione Urantia fu quindi in grado di affermare l'autorità sulla comunità facendo leva sui suoi diritti legali Il Libro di Urantia per controllare come i lettori hanno scoperto e interagito con il testo.

Durante gli anni '1980, alcuni lettori hanno espresso preoccupazione per il livello di controllo che la Fondazione Urantia stava affermando apertamente sulla rivelazione condivisa. Questa preoccupazione ha portato a una serie di azioni che contestano l'autorità legale della Fondazione. Alcuni gruppi di lettori come la Società Urantia di Houston si sono rifiutati di firmare un nuovo accordo di licenza con la Fondazione e di conseguenza sono stati citati in giudizio per aver utilizzato i marchi registrati “Urantia” e “Urantian” senza autorizzazione (Ventimiglia 2019). Pochi anni dopo, un'organizzazione non affiliata chiamata Centro per la Sinergia del Libro di Urantia, o CUBS, sfidò la politica della Fondazione di "crescita lenta" acquistando e distribuendo copie (sovvenzionate) di Il Libro di Urantia stesso, con conseguenti simili minacce legali da parte della Fondazione (Mullins 2000). Infine, i disaccordi sulla distribuzione del libro portarono persino a una spaccatura tra la Fondazione Urantia e la Fratellanza Urantia con i membri di quest'ultima organizzazione che cercavano di adottare strategie pubblicitarie e di marketing per aiutare a diffondere Il Libro di Urantia. La Fondazione ha risposto affermando che quelle azioni "non erano consentite nell'ambito dell'accordo di licenza" e che perseguirle avrebbe comportato la potenziale revoca dell'Accordo che autorizzava la Fratellanza ad agire come "agente della Fondazione Urantia nella distribuzione di Il Libro di Urantia(Myers, 1987).

Questi conflitti sfociarono inevitabilmente in una serie di azioni legali nel corso degli anni '1990 che contestarono la legittimità delle rivendicazioni di proprietà della Fondazione Urantia in Il Libro di Urantia e ha danneggiato in modo significativo lo slancio del movimento Urantia in modo tale che non si è mai completamente ripreso. Benché non sia la prima causa per violazione del diritto d'autore avviata dalla Fondazione Urantia, una delle dispute più notevoli coinvolse una lettrice Kristin Maaherra che nel 1991 distribuì una versione non autorizzata di Il Libro di Urantia su compact disc. La querela che ne seguì verteva non tanto sull'atto di contraffazione compiuto da Maaherra, cosa che nessuno contestava, quanto piuttosto sulla legittimità di Il Libro di Urantiaregistrazione del copyright di. Come ha notato la difesa, il registrante della Fondazione Urantia non era l'autore del libro (il libro è stato scritto da angeli) ma piuttosto l'autonominato Fiduciario della rivelazione. Tuttavia, la Fondazione si era indicata come autrice del libro sia nei documenti di registrazione che di rinnovo (Fondazione Urantia contro Maaherra 1995).

Mentre la Fondazione Urantia alla fine è riuscita nella sua causa contro Kristin Maaherra sostenendo che, secondo le parole dell'opinione d'appello, "errori involontari sui certificati di registrazione non invalidano un diritto d'autore", la Fondazione ha avuto meno successo in una successiva causa tra la Fondazione e un'organizzazione chiamata Fondazione Michael. Questa causa ha coinvolto la produzione del libro Gesù: una rivelazione, che era semplicemente una ristampa della quarta sezione di Il Libro di Urantia che raccontava la vita di Gesù. La Fondazione Urantia ha considerato questo come un lavoro derivato. Ritiene inoltre che questa pubblicazione abbia adulterato e mutilato la rivelazione originale, che doveva essere fatta circolare solo in forma integrale. Questa causa alla fine portò ad un processo con giuria nel 2001, in cui la giuria stabilì che la Fondazione Urantia non era più la legittima proprietaria del copyright di Il Libro di Urantia. La giuria ha invece stabilito che la Fondazione era cessionaria del diritto d'autore originale (concesso il diritto d'autore dall'autore originario, il “soggetto dormiente”) ma non era in grado di rinnovarlo, con il risultato che il libro è diventato di pubblico dominio (Ventimiglia 2019).

Mentre queste controversie si svolgevano in aula, la Fondazione Urantia e la Fratellanza Urantia terminarono formalmente la loro relazione nel 1989. La Fratellanza da allora in poi divenne un'organizzazione indipendente attualmente conosciuta come la Compagnia del Libro di Urantia. Dopo averlo appreso Il Libro di Urantia era di pubblico dominio, la Fellowship ha pubblicato la propria versione del testo, una versione che ha continuato a circolare oggi insieme alla versione originale della Fondazione Urantia (Urantia Book Fellowship 2001).

Allo stesso tempo, il movimento Urantia fu testimone di altre controversie minori. In primo luogo, un lettore di nome Matthew Block ha avviato un progetto che identifica le varie fonti bibliografiche per Il Libro di Urantia, sollevando così preoccupazioni circa l'autenticità e l'affidabilità della rivelazione. Questa ricerca ha suggerito che una parte del libro potrebbe essere stata plagiata, un'accusa particolarmente dannosa data la ripetuta dipendenza della Fondazione Urantia dal diritto d'autore (Block 2016). In secondo luogo, il famoso scettico Martin Gardner prese di mira il movimento di Urantia pubblicando un libro che criticava il movimento, in particolare la storia delle sue origini angeliche (Gardner 1995). Sebbene questi incidenti fossero controversie minori rispetto alle controversie legali, si aggiunsero comunque alla natura combattuta del movimento alla fine del ventesimo secolo.

Dopo questo periodo di conflitto legale e intraorganizzativo, la comunità urantiana si stabilì in un periodo di relativa stabilità nel ventunesimo secolo. Tuttavia, questi conflitti hanno indubbiamente fermato lo slancio del movimento e vi hanno contribuito Il Libro di Urantia diventando un testo spirituale meno conosciuto. Nondimeno, sia la Fondazione Urantia che la Fellowship del Libro di Urantia, insieme ad altre organizzazioni satellite non affiliate, continuano ad operare e a condurre vari sforzi per mantenere vivo l'interesse per Il Libro di Urantia, compreso lo svolgimento di conferenze periodiche,  sostenere gli sforzi per creare nuovi gruppi di lettori e digitalizzare quasi tutti i materiali storici rilevanti. Come alcune altre organizzazioni religiose (per esempio, la Chiesa di Scientology o la Chiesa di Cristo Scienziato), la Fondazione Urantia continua a mantenere il controllo sui suoi marchi sia nel nome “Il Libro di Urantia” che nel design dei cerchi concentrici [Immagine a destra] ma non si è impegnata in un contenzioso attivo sui marchi dall'inizio degli anni 2000.

Il Libro di UrantiaL'eredità più significativa di può provenire dai suoi sforzi legali per proteggere un testo scritto da angeli, poiché le cause legali hanno attirato l'attenzione di studiosi di diritto interessati agli usi religiosi della legge sulla proprietà intellettuale (Ventimiglia 2019; Simon 2010; Cotter 2003; Silversmith e Guggenheim 2001; francese 1999). A questo riguardo, l'attenzione della Fondazione Urantia alla distribuzione testuale come caratteristica centrale per l'organizzazione di un movimento religioso si collega a un lignaggio più lungo di religioni che fecero sforzi simili per limitare o controllare strategicamente la circolazione di testi sacri o profetici. In questo modo, Il Libro di Urantia è sia un manufatto unico del ventesimo secolo (un testo scritto da angeli che racconta una narrazione alternativa dell'evoluzione spirituale e fisica umana) sia anche ampiamente emblematico di tradizioni religiose testuali di lunga data.

Dottrine / CREDENZE

Come movimento che si vanta di essere aperto a tutti i ricercatori spirituali, lettori di Il Libro di Urantia non richiedono l'adesione a una condivisione di un insieme di credenze o dottrine. [Immagine a destra] Tuttavia, la comunità generalmente presume che tutti i lettori capiscano Il Libro di Urantia essere una rivelazione creata da angeli che rivela accuratamente la vera realtà del multiverso, la storia della Terra (conosciuta come Urantia) e la vita di Gesù, un'incarnazione di Cristo Michele, il creatore del nostro universo locale. Questo impegno per lo status rivelatore del libro presuppone quindi un certo grado di fedeltà alle sue conclusioni, nonostante la tolleranza della comunità per le interpretazioni divergenti del testo stesso.

Nonostante l'autoproclamata apertura del movimento Urantia, Il Libro di Urantia raffigura ancora una storia e una comprensione specifiche dell'umanità, dell'universo e del cosmo più ampio. Il libro è diviso in quattro parti, ordinate da un'ampia descrizione degli "Universi centrali e superuniversi" e restringendosi alla parte finale che coinvolge una rivisitazione unica della vita di Gesù. La parte I descrive la struttura del multiverso, composta da sette superuniversi con un eterno universo centrale al centro. Le ampie descrizioni della struttura dell'universo fornite in questa prima sezione non devono essere prese come metaforiche, ma piuttosto sono considerate una descrizione scientificamente fondata della realtà cosmica e del posto dell'uomo al suo interno. La parte I include anche descrizioni dettagliate di Dio (la sua natura e attributi divini) così come la relazione di Dio con gli esseri umani e l'universo. La Parte II racconta una storia specifica dell'"Universo Locale", che si presume includa oltre sei milioni di pianeti abitati. La seconda parte descrive anche l'aldilà, durante il quale gli umani dovrebbero compiere un pellegrinaggio dal loro pianeta natale Urantia (noto anche come Terra) al Paradiso, un'isola eterna immobile al centro dell'universo centrale (Belitsos 2023).

La Parte III fornisce una cronologia completa della storia di Urantia (Terra) inclusa l'evoluzione della vita, l'emergere del genere umano e delle varie "razze evolutive" e lo sviluppo della civiltà moderna. Questa parte descrive anche come le religioni tradizionali si sono evolute dagli insegnamenti angelici, con particolare attenzione al giudaismo e ai collegamenti tra narrazioni e dettagli nella Bibbia ebraica (Adamo ed Eva, la "Ribellione di Lucifero", ecc.) e la rivelazione di Urantia. La parte III introduce anche il concetto di "regolatore di pensiero", un termine chiave che descrive la scintilla divina o voce interiore all'interno degli individui e capace di guidare gli esseri umani secondo la volontà di Dio. Infine, la parte IV comporta un'estesa rivisitazione della vita di Gesù intesa come un'incarnazione del creatore dell'universo locale, Michele. Questa parte include dettagli della vita di Gesù, inclusi gli "anni perduti" della sua infanzia, adolescenza e giovane età adulta (Belitsos 2023). Questa parte finale ha un grande significato per molti lettori nella misura in cui è stata pubblicata separatamente.

RITUALI / PRATICHE

Lettori di Il Libro di Urantia non hanno sviluppato rituali o pratiche al di là dell'atto di leggere il libro stesso, sia in solitudine che in gruppi di lettori locali. Il formato per le riunioni del gruppo di lettori può variare, ma spesso comporta la nomina di un moderatore per condurre la discussione e la pratica di far leggere a turno a ciascun partecipante un estratto del gruppo ad alta voce al resto del gruppo. Il libro viene solitamente letto in sequenza con qualsiasi lettore autorizzato a interrompere la lettura per discutere una frase o un passaggio e il suo significato. Questi gruppi sono importanti in quanto consentono ai lettori più esperti di spiegare terminologia o passaggi difficili ai lettori alle prime armi e introdurli ai concetti chiave senza imporre alcuna interpretazione al testo. La preghiera e l'adorazione di gruppo possono essere incorporate nelle riunioni del gruppo di lettori, in particolare pratiche come tenere un breve momento di silenzio o una preghiera per la comprensione.

È importante sottolineare che molti lettori di Il Libro di Urantia sono membri di altre religioni organizzate e quindi intendono la pratica della lettura come supplementare ai rituali e alle pratiche religiose del loro gruppo di fede principale. I cristiani costituiscono una gran parte dei lettori dato che la quarta parte di Il Libro di Urantia comporta una rivisitazione della vita di Gesù (squarecircles 2022).

Oltre ai normali gruppi di lettori locali, le principali organizzazioni coinvolte Il Libro di Urantia organizzano regolarmente conferenze e ritiri per un impegno prolungato con il libro e con altri lettori in tutto il mondo. Molti forum online forniscono anche un luogo in cui i lettori possono interagire, discutere e analizzare il testo. I lettori a volte sono anche incoraggiati a lavorare per la crescita del gruppo attraverso il "Ministero del servizio". Questo tipo di ministero comporta principalmente la condivisione Il Libro di Urantia con altri che possono essere preparati a ricevere e apprezzare il testo, che a sua volta è inteso per facilitare la crescita di una sana comunità di lettori (Urantia Book Fellowship 2022b).

ORGANIZZAZIONE / LEADERSHIP

La struttura del movimento Urantia è stata a lungo determinata dalle entità che controllano la pubblicazione e la distribuzione di Il Libro di Urantia piuttosto che organizzare e gestire i follower. A questo proposito, l'istituzione più importante nel movimento Urantia è la Fondazione Urantia, istituita nel 1950 per agire come “custode del testo inviolato di Il Libro di Urantia” (Fondazione Urantia). La Fondazione Urantia fu creata dopo che la Commissione di Contatto aveva riunito i Carte di Urantia e si stava preparando a pubblicarli come un libro unificato. La Fondazione Urantia deteneva il diritto d'autore in Il Libro di Urantia e quindi ha elaborato le politiche per la distribuzione del testo ai lettori. La Fondazione è guidata da Amministratori eletti e continua a operare oggi come un'importante entità che distribuisce il libro, organizza eventi e fornisce altre risorse educative.

Mentre la Fondazione Urantia era incaricata di organizzare la distribuzione di Il Libro di Urantia, un'altra organizzazione, la Fratellanza Urantia, fu poi creata nel 1955 per sovrintendere alla creazione delle “Società Urantia” o gruppi di lettori semi-autonomi dedicati alla rivelazione di Urantia (Fratellanza Urantia 1982). La Fratellanza è stata progettata per completare la Fondazione Urantia fornendo un senso di appartenenza e di comunità ai lettori senza replicare una struttura organizzativa gerarchica simile alla Chiesa (chiamata in modo derisorio "chiesificazione" all'interno della comunità urantiana) (Myers 1973). La relazione tra la Fondazione Urantia e la Fratellanza è stata storicamente controversa poiché vari gruppi di lettori hanno cercato una maggiore autonomia particolarmente in termini di marketing e distribuzione più aggressivi Il Libro di Urantia ai nuovi lettori. Queste tensioni alla fine hanno portato la Fratellanza a perdere il permesso di usare il marchio Urantia controllato dalla Fondazione e quindi è stata ribattezzata Quinta Epocale Fellowship nel 1989 e successivamente ribattezzata di nuovo Urantia Book Fellowship.

La Fratellanza del Libro di Urantia continua ad essere una delle più importanti organizzazioni che si uniscono Libro di Urantia lettori e le Società Urantia locali. Il sito web della Fellowship opera come una risorsa chiave attraverso la quale i lettori possono trovare Società Urantia locali autonome. Inoltre, queste società locali eleggono i rappresentanti per partecipare all'assemblea triennale che, a sua volta, elegge un Consiglio Generale che guida la Compagnia attraverso vari Comitati incluso un Comitato Esecutivo (Fratellanza del Libro di Urantia 2022a). Questi comitati hanno creato una serie di iniziative progettate per mantenere i lettori attivi e connessi, tra cui un programma di sensibilizzazione della fratellanza, un programma internazionale e un programma interreligioso (con il compito di presentare il libro ai leader religiosi di altre tradizioni religiose). La Fellowship produce anche notiziari e pubblicazioni che aiutano a generare un senso di comunità così come una guida attraverso gli insegnamenti di Urantia.

Oltre alla Fondazione Urantia e alla Compagnia del Libro di Urantia, esiste un certo numero di altre piccole organizzazioni non affiliate che si impegnano con Il Libro di Urantia in diversi modi. Ad esempio, l'Associazione Urantia Internazionale si considera una "organizzazione di appartenenza di base" che collega anche i lettori di tutto il mondo (Associazione Urantia Internazionale 2022). Altre organizzazioni sono coinvolte nella pubblicazione di materiali o nella raccolta di documenti storici rilevanti relativi alla Rivelazione di Urantia. Queste organizzazioni includono la Società Storica del Libro di Urantia (che ha digitalizzato un'ampia gamma di corrispondenza personale, notiziari, documenti, ecc. relativi alla scoperta, pubblicazione e distribuzione di Il Libro di Urantia), l'Accademia del Libro di Urantia e la Square Circles Publishing, un'organizzazione che fa anche la cronaca della storia dei Carte di Urantia con un'attenzione unica nel rintracciare le precedenti fonti testuali e religiose del testo.

Problematiche / sfide

Come è evidente dalla storia e dallo sviluppo del movimento di Urantia, la più grande sfida affrontata dal movimento di Urantia comportava sforzi divergenti per distribuire Il Libro di Urantia e le successive battaglie legali sul copyright del libro. Piuttosto che fornire chiarezza legale su quale organizzazione potesse rivendicare la proprietà e il controllo del libro, queste azioni legali (che si protrassero per decenni) ebbero l'effetto di inimicarsi i seguaci e di danneggiare qualsiasi slancio che il primo movimento avrebbe potuto avere nel diffondere la rivelazione urantiana. Tuttavia, queste controversie legali hanno solo esacerbato le differenze preesistenti all'interno della comunità su come dovrebbero essere organizzati i lettori di Urantia e su come Il Libro di Urantia doveva essere curato. Dato che il movimento Urantia ha scelto esplicitamente di non organizzarsi come una religione tradizionale con una gerarchia stabilita, la distribuzione del libro è stato il meccanismo centrale utilizzato per dare forma alla diffusa rete spirituale dei lettori (Ventimiglia 2018). Controversie sulla proprietà di Il Libro di Urantia c'erano simultaneamente dibattiti su quale tipo di comunità spirituale fosse adatta a promuovere la rivelazione urantiana.

Mentre i problemi relativi al copyright in Il Libro di Urantia sono stati infine risolti una volta che il libro è entrato definitivamente nel pubblico dominio nel 2001, le preoccupazioni sul modo ottimale di organizzare i lettori sono persistite. Varie organizzazioni hanno cercato di collegare i lettori attraverso una rete decentralizzata di gruppi di lettori in modo che i lettori potessero condividere un senso di comunità e appartenenza. Tuttavia, per progetto, nessuna di queste reti ha cercato di affermarsi come l'organizzazione principale per tutti gli Urantiani e, come tale, il movimento Urantiano manca dei forti legami di associazione caratteristici di una religione centralizzata. Questo approccio ha i suoi vantaggi dato che i lettori di Il Libro di Urantia non sono tenuti ad abbandonare la loro precedente identità religiosa, sebbene l'assenso alla rivelazione del libro richieda inevitabilmente un riconoscimento dello status divino di Gesù Cristo e come tale sia chiaramente allineato con la fede cristiana. Ma il costo di questo approccio è che il movimento urantiano assomiglia più da vicino a una rete di gruppi di studio piuttosto che a una comunità spirituale legata da un impegno reciproco e profondamente radicato alla rivelazione condivisa.

IMMAGINI

Immagine n. 1: William L. Sadler.
Immagine n. 2: Vern Grimsley.
Immagine n.3: Simbolo Urantia di tre cerchi concentrici blu su bianco.
Immagine #4: Il Libro di Urantia.

RIFERIMENTI

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Data di pubblicazione:
12/23/2022

 

 

 

 

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